“Un incidente è solo la punta dell’iceberg, segno di un problema molto più grande sotto la superficie»
La parte emersa di un iceberg rappresenta solo un settimo del suo volume totale.
Gli infortuni e gli incidenti sul lavoro, così come la parte emersa dell’iceberg, sono anch’essi una piccola parte di un fenomeno molto più grande e sommerso.
Sotto la soglia di visibilità si nascondono numerosi rischi non segnalati o del tutto ignorati.
Per ridurre gli infortuni sul lavoro si deve lavorare alla base dell’iceberg, sulla parte sommersa, attraverso l’individuazione e la segnalazione dei pericoli, dei comportamenti a rischio e dei near miss.
Le analisi relative a diversi settori industriali hanno mostrato che più dell’80% delle cause degli incidenti possono essere attribuite a fattori umani. Da ciò discende la necessità di comprendere le dimensioni umane associate alle singole operazioni e in particolare i comportamenti dei lavoratori. Gli errori umani non possono essere eliminati, ma è possibile individuarli, minimizzarli e mitigarli favorendo la diffusione di Competenze non tecniche utili alla gestione dei rischi e delle richieste provenienti dai compiti lavorativi.
La formazione esperienziale costituisce un modello di apprendimento basato sull’esperienza È un approccio proattivo, che facilita la creazione di conoscenza attraverso il fare. Si basa sull’azione e sulla sperimentazione di situazioni, compiti, ruoli in cui il lavoratore, mette in campo le proprie risorse e competenze sviluppando concetti e soluzioni volti al raggiungimento di un determinato obiettivo.
OBIETTIVI FORMATIVI:
-Promuovere la cultura della sicurezza attraverso la consapevolezza del rischio e lo sviluppo della competenza professionale;
-Acquisire consapevolezza rispetto all’impatto che le competenze non tecniche hanno sulla gestione della sicurezza;
-Migliorare la comunicazione all’interno dei gruppi di appartenenza allenandosi ad osservare gli altri, dando loro dei feedback e ricevendoli;
-Ridefinire eventuali atteggiamenti inadeguati e di valorizzare i comportamenti costruttivi:
-Apprendere stili comportamentali efficaci partendo dalle proprie attitudini, attraverso la condivisione di esperienze metaforiche di gruppo;
-Apprendere dall’esperienza allenando la capacità di riflettere e fare analisi su di essa;
-Imparare ad affrontare situazioni di incertezza sviluppando comportamenti adattivi;
-Migliorare la capacità di gestire la propria emotività nei momenti più stressanti;
-Sviluppare le abilità di problem solving.
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