Lo smart working o lavoro agile, introdotto dalla Legge 22 maggio 2017, n. 81, è definito come “modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attività lavorativa”.Nasce con lo scopo di incrementare la competitività e agevolare la conciliazione della vita professionale e privata dei lavoratori.

I vantaggi e i benefici del lavoro smart:

  • flessibilità di orario e gestione del tempo;
  • responsabilizzazione del lavoratore;
  • L’adozione di un modello “maturo” di Smart Working per le imprese può produrre un incremento di produttività pari a circa il 15% per lavoratore, che a livello di sistema Paese significano 13,7 miliardi di euro di benefici complessivi;
  • Per i lavoratori, anche una sola giornata a settimana di lavoro in remoto può far risparmiare in media 40 ore all’anno di spostamenti con conseguente miglioramento del work-life balance;
  • Per l’ambiente determina una riduzione di emissioni pari a 135 kg di CO2 l’anno.

Di recente è diventato uno dei principali strumenti anti-contagio Covid-19 consigliato dal governo nel DPCM del 1° marzo 2020 al fine di prevenire e contenere la pandemia da Covid-19 e tutelare i lavoratori permettendogli di continuare a lavorare da casa. Visto il successo che sta riscontrando, molti esperti sono convinti che resterà anche dopo l’emergenza Covid-19.

Secondo le prime indiscrezioni il lavoro agile potrebbe essere il perno della Fase 2, in alcune aziende potrebbe addirittura diventare obbligatorio.

Di seguito quindi alcuni consigli per lo smart worker :

  • Segui prioritariamente le indicazioni e le raccomandazioni dettate dalla tua Organizzazione, in particolare connettiti sempre con le strumentazioni ufficiali e già condivise, dotate di sistemi operativi supportati dalla tua impresa, per i quali sono stati effettuati gli aggiornamenti di sicurezza. Se usi un nuovo dispositivo avvisa la tua Organizzazione.
  • Assicurati e verifica costantemente che i software di protezione del tuo sistema operativo (Firewall, Antivirus…) siano abilitati e costantemente aggiornati.
  • Operando in smart working, cambia la tua password almeno una volta al mese, in modo i tuoi accessi al sistema siano costantemente protetti. Costruisci la password con un grado complesso di caratteri e simboli, tieni una lista delle tue password off line e non sullo stesso sistema in connessione. Fai lo stesso con la password di connessione del tuo Wi-Fi.
  • Non installare applicazioni o software provenienti da fonti non ufficiali, non attivare connessioni a dispositivi mobili (hard disk esterni, pen-drive, ecc.) di cui non sei certo della provenienza.
  • Inserisci un blocco automatico del sistema assieme ad uno screen saver impostandolo da 1 a massimo 2 minuti di inattività, in modo di bloccare l’accesso al sistema quando ti allontani dalla postazione di lavoro.
  • Non cliccare mai su link o allegati contenuti in email non ufficiali, provenienti da sconosciuti o sospette. Ogni volta che termini una sessione di lavoro effettua il log-out dai collegamenti attivi ed aspetta di vedere la conclusione della sessione.
  • Per effettuare il collegamento prepara bene la tua postazione. Identifica un’area possibilmente protetta da altre persone e da rumori, verifica sempre bene l’inquadratura della tua telecamera, usa fondi più neutri possibili, valuta bene se inquadrare oggetti o immagini private sullo sfondo. Valuta la luce. Vestiti come se fossi al lavoro, anzi aumenta nella tua immagine il livello istituzionale, come se fossi al primo colloquio. Se non sei certo del tuo stato d’immagine generale tieni la telecamera spenta e usa solo l’audio.
  • Ogni giorno preparati l’agenda delle attività da svolgere e controlla la loro implementazione, attribuisci delle priorità e cerca di restare concentrato su quali obiettivi raggiungere e in quali tempi. Sii puntuale e preciso sugli orari di collegamento, per gli stessi fai comunque una agenda, sarai più preciso e performante. Non temere nel ricordare soprattutto in chiusura di videocollegamento gli obiettivi fissati e le regole d’ingaggio per le attività da sviluppare.
  • Imponiti dei limiti, evita di stare troppo tempo davanti allo schermo, fai delle pause, cerca di essere più veloce del solito nello svolgimento qualitativo dei lavori in modo da dedicarti anche ad altro. Muoviti durante le chiamate senza video, creati una tua concentrazione on – off ogni volta che ti attivi sul lavoro professionale.
  • Trova il tuo personale equilibrio con il resto del team, anche se ci si trova in posti diversi e si è influenzati da ambienti non omogenei, fai una telefonata ai tuoi colleghi, oltre alle connessioni pubbliche spesso può aiutare a rafforzare il team.

 

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