Mai come in quest’anno particolare, i professionisti HR e  HSE hanno la necessità di aggiornare le strategie formative per adattarsi ai cambiamenti del mondo del lavoro , sia che si tratti di far crescere i propri talenti che di aumentare il livello di responsabilizzazione alla sicurezza negli ambienti di lavoro, fattore quest’ultimo  che concorre ( anche)  all’ottimizzazione dei costi e all’aumento della produttività.

Le analisi relative a diversi settori industriali hanno mostrato che più dell’80% delle cause degli incidenti  possono essere attribuite a fattori umani. Da ciò discende la necessità di comprendere le dimensioni umane  associate alle singole operazioni e in particolare i comportamenti dei lavoratori. Gli errori umani non  possono essere eliminati, ma è possibile individuarli, minimizzarli e mitigarli favorendo la diffusione di  Competenze non tecniche utili alla gestione dei rischi e delle richieste provenienti dai compiti lavorativi.  La formazione obbligatoria non è in grado, da sola,  di aumentare il livello di responsabilizzazione e consapevolezza della sicurezza negli ambienti di lavoro.

La formazione esperienziale costituisce un modello di apprendimento basato sull’esperienza .È un approccio proattivo, che facilita la creazione di conoscenza attraverso il fare. Si basa  sull’azione e sulla sperimentazione di situazioni, compiti, ruoli in cui il lavoratore, mette in campo le proprie risorse e competenze sviluppando concetti e soluzioni volti  al raggiungimento di un  determinato obiettivo

OBIETTIVI FORMATIVI:

  • Promuovere la cultura della sicurezza attraverso la consapevolezza del rischio e lo sviluppo  della competenza professionale;
  • Acquisire consapevolezza rispetto all’impatto che le competenze non tecniche hanno sulla  gestione della sicurezza;
  • Migliorare la comunicazione all’interno dei gruppi di appartenenza allenandosi ad osservare  gli altri, dando loro dei feedback e ricevendoli;
  • Ridefinire eventuali atteggiamenti inadeguati e di valorizzare i comportamenti costruttivi:
  • Apprendere stili comportamentali efficaci partendo dalle proprie attitudini, attraverso la  condivisione di esperienze metaforiche di gruppo
  • Apprendere dall’esperienza allenando la capacità di riflettere e fare analisi su di essa;
  • Imparare ad affrontare situazioni di incertezza sviluppando comportamenti adattivi;
  • Migliorare la capacità di gestire la propria emotività nei momenti più stressanti;
  • Sviluppare le abilità di problem solving.

La formazione legata alle NON TECHNICAL SKILLS può essere strutturata a seconda dei partecipanti e dei  loro ruoli in azienda e costruita su misura in base agli scopi dell’azienda.

Proponiamo percorsi a partire da un minimo di 4 ore, con gruppi di almeno 5 partecipanti, fino ad arrivare a proposte articolate su più giornate e con gruppi di 15/20 partecipanti.  

Le nostre proposte sullo sviluppo delle competenze comportamentali nell’ambito della sicurezza, offrono ai  partecipanti l’opportunità di sperimentarsi come singoli individui, appartenenti ad un gruppo di lavoro, in  quelle dinamiche emotive e relazionali che solo situazioni anomale pericolose e impreviste fanno  emergere, risultano quindi essere una vera e propria occasione di apprendimento alimentata efficacemente  dalle esperienze dei partecipanti e del gruppo.

Per maggiori info: scrivi a info@polesconsulting.it o telefona allo 0499865033